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IFSUA considera che la pesca possa definirsi "ricreativa" solo quando questa si pratica come hobby o attività sportiva senza alcun fine commerciale. Tutte le persone che praticano attività lucrativa con la pesca ricreativa (vendita del pescato) sono da considerarsi fuorilegge se non muniti di appropiata licenza.

La pesca ricreativa condivide, almeno in parte, le stesse risorse marine con la pesca commerciale e per questo dovrebbe essere regolata con una normativa specifica. Gestori, ricercatori e rappresentanti dei pescatori ricreativi locali dovrebbero disegnare insieme la normativa piu adeguata per ogni zona.

La UE dovrebbe stabilire a livello normativo dei requisiti minimi per tutti i paesi.


PESCA IN APNEA

La pesca in apnea è la pesca piu selettiva che esiste. Il pescatore vede il pesce prima di catturarlo e quindi puo decidere quali catturare. In ogni caso selettività non è sinonimo di sostenibilità. La pesca di individui immaturi oppure catturare specificatamente una specie molto vulnerabile per esempio possono essere azioni potenzialmente molto dannose.

Solo nel caso in cui il pescatore in apnea adotti una serie di principi basici mirati alla sostenibilità permetterà nel futuro lo sviluppo di una attività estremamente sostenibile. Alcuni di questi principi insieme a materiale di supporto (taglie minime) sono presentati in questo sito web. Praticanti, gestori e associazioni dovrebbero lavorare insieme per la loro diffusione.

Inoltre, gli stessi, dovrebbero essere coinvolti insieme ai ricercatori nel disegno di principi specifici tenendo in conto le peculiarità di ogni zona.


GARE DI PESCA RICREATIVA IN MARE

Le competizioni di pesca offrono due opportunità molto importanti che andrebbero sfruttate al meglio:
1. Riuniscono la buon parte dei pescatori della zona, normalmente i piu attivi, quindi si ha la possibilità di generare tendenze, trasmettere informazione ed educare. Diffusione della normativa, pratiche sostenibili, progetti di volontariato ecologico o trasmissione della conoscenza scientifica sono solo alcuni degli esempi di azioni che andrebbero sviluppate durante le competizioni.

2. Le associazioni che organizzano le competizioni (federazioni, clubs, etc.) in molti casi dispongono degli unici dati storici esistenti sulla pesca ricreativa in mare. Questi dati possono essere utilizzati dai ricercatori, associazioni del settore e gestori per valutare l'impatto dell'attività e altri aspetti ecologici a livello ecosistemico.

I regolamenti delle competizioni devono garantizzare la sostenibilità e non devono esere rigidi, ma piuttosto adattarsi all'evoluzione dell'ecosistema locale e della conoscenza scientifica.